CONTATTACI SUBITO:

02 467121 (Milano) | traduzioni.milano@executivenetwork.it
06 852371 (Roma) | traduzioni.roma@executivenetwork.it

L’evoluzione della traduzione

Ti sei mai chiesto come si sia giunti al concetto attuale di traduzione, o come si stia evolvendo? Bene, c’è stato un tempo in cui le lingue scritte non esistevano. Quindi non c’era bisogno di traduzioni!

L’origine della traduzione

La comunicazione scritta è iniziata con segni e simboli. Si è evoluta in alfabeti basati su caratteri rappresentanti i suoni delle varie lingue locali. Nel tempo, i gruppi di persone hanno iniziato a diffondersi sulla terra e le lingue si sono scontrate tra di loro. Doveva esserci un modo per comunicare l’uno con l’altro. Traduttori e interpreti erano la soluzione.

Agli albori di questa nuova disciplina, i documenti andavano tradotti a mano. Il processo in genere coinvolgeva un gruppo di individui che possedevano abilità bilingue. Trascorrevano mesi, persino anni, lavorando parola per parola, frase per frase per portare i documenti al mondo.

L’evoluzione della traduzione

Si ritiene che i mercanti siano stati l’impulso principale per una traduzione efficace, in quanto gli accordi dovevano essere stipulati tra nazioni e nazionalità. Nel corso degli anni, lo scopo della traduzione è passato da semplici questioni legali e finanziarie a quelle di cultura, arte e religione. I centri di traduzione furono presto sviluppati nelle principali città della regione. Molti monasteri erano famosi per la qualità delle loro traduzioni. In effetti, San Girolamo è venerato per aver tradotto da solo l’intera Bibbia in latino. Nel mondo occidentale, la traduzione divenne un’abilità molto ambita durante i tempi di Romani e Greci.

Nel mondo orientale, la traduzione risale a più di mille anni prima di Cristo. A Jia Gongyan è attribuita una famosa citazione durante la dinastia Zhou, “tradurre significa sostituire una lingua scritta con un’altra senza cambiare il significato per la comprensione reciproca”. Questo dimostra che già 3000 anni si ci interrogava in merito ai principi fondamentali di una traduzione.
Milleecinquecento anni dopo, gli insegnamenti dei monaci buddisti indiani furono tradotti in cinese. Questo fu uno dei primi usi noti della localizzazione, poiché i traduttori cinesi cambiarono gli ideali indiani del buddismo in elementi della cultura cinese che sarebbero entrati in risonanza con il pubblico di riferimento.

Mentre gran parte del fulcro della traduzione era per lo più associato alla religione, agli inizi del XX secolo, Yan Fan aprì il mondo cinese al pensiero, alla cultura, all’economia e alla tecnologia occidentali. Prima di Yan Fan, la maggior parte delle traduzioni cinesi erano veicolate sul giapponese.

L’avvento della stampa ha incrementato la coerenza delle traduzioni. I documenti dovevano essere tradotti solo una volta, tipo set, e poi stampati più e più volte. Certo, qualora ci fosse un errore nella traduzione, non c’era un modo veloce per fare delle correzioni. Spesso, le traduzioni di un documento sono state utilizzate come base per la traduzione in un’altra lingua. Quindi nel caso in cui sia stata realizzata una traduzione errata, gli effetti si sono aggravati traduzione dopo traduzione.

I due principali limiti della traduzione fino alla fine del XX secolo erano legate al fatto che non tutte le coppie linguistiche potevano vantare traduttori. Quindi molte traduzioni passavano attraverso linguaggi intermedi, risultando in una scarsa coerenza tra diverse traduzioni. Alla fine del XX secolo, i computer hanno cambiato il campo per sempre.

Anche se neppure i computer più avanzati non possono al momento paragonarsi ad una traduzione umana, tuttavia sono stati in grado di garantire una coerenza alle traduzioni attraverso software di controllo incrociato.

Adesso si può quindi tradurre quasi instantaneamente in centinaia di lingue attraverso due algoritmi opposti: una traduzione basata sulla statistica ed una su regole.

Quella basata su regole utilizza regole grammaticali e lessicali per tradurre da una lingua all’altra.Gli algoritmi statistici utilizzano i dati raccolti dalle precedenti traduzioni di parole e frasi e basano le traduzioni future su queste informazioni.

Moltre aziende di traduzione offrono una sorta di servizio di traduzione istantanea, mentre Google offre un servizio di traduzione gratuito. Questi traduttori non forniscono traduzioni affidabili, ma mostrano gli enormi progressi compiuti sul campo.

Il software è anche stato in grado di velocizzare il processo di traduzione attraverso l’uso di memorie di traduzione e glossari specializzati. Ciò consente alle traduzioni attendibili di essere archiviate in un database e utilizzate sotto l’occhio di un traduttore esperto. Il processo non è istantaneo, ma accelera il processo di traduzione e migliora l’affidabilità del testo tradotto attraverso un documento o una serie di documenti.

Come si evolverà la traduzione?

Con la potenza di calcolo in aumento quasi quotidianamente e il numero nuove scoperte che si verificano ad un ritmo esponenziale, il futuro della traduzione è davvero eccitante. Gli enormi progressi che si svolgono in tutto il mondo ed in tutti i campi, sono registrati in centinaia di lingue diverse. Gran parte dei dati è accessibile sul Web, ma se è scritta in lingue diverse tra loro, come può essere condivisa? La risposta sta in un concetto chiamato web semantico.

Il Web semantico si occupa dell’analisi dei contenuti in modo da associarli a concetti e rendere quindi possibile la ricerca di informazioni in qualsiasi lingua. Dal momento che ci sono oltre 6.800 lingue nel mondo, questo tipo di tecnologia è ancora lontana dalla perfezione, ma grandi passi in avanti sono stati compiuti in questi ultimi anni.

C’è anche l’idea di rendere le pagine web interattive non solo a livello testuale, ma anche grazie alla voce, in modo tale da riprodurre i testi presenti nella propria lingua. In altre parole, se si visitasse la pagina web di un fornitore di componenti medicali, si sarebbe accolti con una voce automatica. Se hai risposto al saluto in hindi, la pagina web si trasformerebbe automaticamente in una pagina in hindi. Se hai risposto in giapponese, la pagina si riformatterebbe in giapponese e così via. Altri stanno cercando di abbreviare ulteriormente il processo, integrando il display delle pagine con ricerche vocali come Siri.

La traduzione ha fatto molta strada negli ultimi millenni. Sarà molto eccitante vedere come si evolverà. E in qualunque direzione vada, una cosa è certa: nel mondo non ci sarà mai carenza di requisiti per traduzioni di qualità.

Facebook
LinkedIn
Twitter
Email